tag:blogger.com,1999:blog-65719125784637962972024-03-13T05:18:22.859-07:00David Pierini - IL GRIDODavid Pierinihttp://www.blogger.com/profile/08297508938513508517noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-6571912578463796297.post-56178320145676022022007-06-29T09:08:00.113-07:002024-03-12T02:33:52.889-07:00David Pierini - il gridoTutti i diritti riservati<br />
<br />
<b><span style="font-size: medium;">David Pierini</span></b><div><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span><div><b><span style="font-size: x-large;">TRILOGIA POETICA</span></b></div><div><span style="font-size: medium;">libro terzo</span></div><div><b><br /></b>
<strong><span style="color: #cc0000; font-size: x-large;">IL GRIDO</span></strong></div><div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div><b class="yiv4219311044" style="font-family: Georgia, serif;"><span><span class="yiv4219311044" style="font-size: x-large;"><span class="yiv4219311044"><span class="yiv4219311044">"A mezzanotte si levò un grido: e</span></span><span class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_23725"><span class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_23727">cco lo </span></span></span></span></b></div><div><b class="yiv4219311044" style="font-family: Georgia, serif;"><span><span class="yiv4219311044" style="font-size: x-large;"><span class="yiv4219311044"><span class="yiv4219311044">sposo, </span></span></span></span></b><b class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_30232" style="font-family: Georgia, serif;"><span id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_30316"><span class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_30151"><span class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_23733"><span class="yiv4219311044" id="yiv4219311044yui_3_16_0_1_1448974444710_23735" style="font-size: x-large;">andategli incontro!" (Mt 25,6)</span></span></span></span></b></div><div>
<strong><br /></strong>
<strong><br /></strong>
INDICE: <b>La visione del dramma - L'identità cristiana - Seme di vita eterna -</b><br />
<b>Eremo - Spinto dall'amore di Gesù - Due lettere - Il grido</b><br />
<br />
<br /><b>PREFAZIONE</b><br />
<br /><i>
La voce di David Pierini si leva nel caotico panorama spirituale dei nostri giorni<br />
con una violenza ed un'autorità d'altri tempi, tanto che al primo impatto le sue parole<br />
possono sembrare eccessive, ma in realtà man mano che si procede nella lettura<br />
appaiono più che giustificate.<br />
<br />
L'autore fa una lucida disamina dei mali del nostro tempo puntando l'indice<br />
contro gli indifferenti colpevoli di aver dimenticato Dio e contro il popolo<br />
cristiano accusandolo di aver svuotato d'essenza lo spirito della Parola.<br />
<br />
Il suo cuore di profeta palpita in modo particolare per le nuove generazioni<br />
condannate ormai ad un cammino senza luce e propone una rilettura radicale<br />
dei temi cruciali del Vangelo che ha tutto il sapore dell'ultima chiamata.<br />
<br />
Attraverso un linguaggio sobrio e penetrante ridona alla parola di Dio<br />
quella forza originale che aveva perduto nelle interpretazioni accomodanti<br />
del nostro secolo, quella forza che indubbiamente farà male a molti, necessaria<br />
però per scuoterci dal torpore della nostra mediocrità.<br />
<br />
In quest'epoca in cui ogni cosa sembra volgere al proprio compimento e l'uomo<br />
aver completato la parabola del proprio interiore declino, questo discepolo di Cristo<br />
scaglia una parola devastante per le coscienze religiose...una parola decisiva<br />
sulla fine della storia, sulla sorte della chiesa, sul destino di ogni uomo.<br />
<br />
Io credo che questo grido in cui risuona l'eco della voce che duemila anni fa<br />
scosse Gerusalemme si candidi ad essere quel grido annunciato dal Signore<br />
per i giorni della fine, al versetto sei del capitolo venticinquesimo del Vangelo<br />
secondo Matteo.</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Simone Pierini</i><br />
<br />
<br />
<br />
<strong><span style="font-size: large;">LA VISIONE DEL DRAMMA</span></strong><br />
<br />
Era il giugno del 95.<br />
<br />
Mi trovavo in chiesa<br />
in piedi di fronte all'altare<br />
in attesa di ricevere la comunione<br />
quando restai impietrito<br />
davanti a uno scenario allucinante.<br />
Dopo essermi riavuto<br />
ed aver compreso appieno<br />
il significato della visione</div><div>
aprii gli occhi e vidi<br />
la realtà trasfigurata<br />
dalla luce dello spirito.</div><div>
<br />
Ecco io vidi Gesù<br />
sopra una grande barca di notte<br />
con il mare in tempesta.<br />
Intorno alla barca in balia delle onde<br />
un'infinità di anime, io fra queste,<br />
che il Salvatore con tutte le sue forze</div><div>cercava di strappare<br />
alla furia omicida del mare.<br />
D'improvviso la sua mano mi afferrò<br />
e mi trovai dentro la barca<br />
ad assistere terrorizzato<br />
alla consumazione di quel dramma.<br />
Mentre ormai al sicuro<br />
meditavo di potermi allontanare<br />
da quell'avida voragine infernale, </div><div>intuendo che volevo fuggire,</div><div>il Signore si voltò verso di me</div><div>fissandomi con uno sguardo </div><div>rovente di tensione.</div><div>
<br />Quello sguardo<br />
crocifisse il mio cuore<br /></div><div>e mi chiamò a seguirlo</div><div>nella sua missione.</div><div><br /></div><div>
<br />
<br />
<br />
<strong><span style="font-size: large;">L'IDENTITA' CRISTIANA</span></strong><br />
<br />
<br />
L'INCONTRO COL MESSIA<br />
<br />
<em>Come san Paolo sulla via di Damasco ciascuno di noi sul proprio cammino<br />può aprirsi all’incontro col Messia e nascere a nuova vita…</em><br />
<br /><strong>"cercate per prima cosa il regno di Dio e la sua giustizia<br />e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta" (Mt 6,33)</strong><br />
<br />
Sono venuto<br />
alla luce malata di questo mondo<br />
e all’aria irrespirabile di questo secolo</div><div>nel diluvio d'un infausto ferragosto.<br />
<br />
Fino al giorno della mia risurrezione<br />
ho vissuto come un pover’uomo<br />
meglio non può fare<br />
col suo carico di schiacciante umanità.<br />
<br />
Poi<br />
sulla via della disperazione<br />
l’incontro col Messia…<br />
<br />
folgore che squarcia le tenebre,<br />
respiro che inebria l’anima,<br />
fuoco che spegne<br />
ogni sete del cuore…<br />
<br />
la liberazione dai lacci della morte,<br />
la promessa di fedeltà assoluta.<div><br /></div><div>Poco resta </div><div>di quello che ero,</div><div>nulla più amo</div><div>di quanto possiedo.<br />
<br />
<br />
<br />
L'ANIMA CRISTIANA<br />
<br />
<em>Oggi combattiamo aspramente per ottenere i primi posti e dominare la scena<br />di questo mondo che passa, chi segue il Signore guarda più lontano…</em><br />
<br />
<strong>"se volete essere grandi fatevi piccoli, se volete essere primi<br />fatevi servi di tutti" (Mt 20,26-27)</strong><br />
<br />
Mi hai voluto fra gli ultimi…<br />
<br />
fra coloro che non hanno più pretese,<br />
fra coloro che poco chiedono<br />
e tutto sono disposti ad accettare<br />
in nome dell’amore.<br />
<br />
Mi hai voluto fra gli ultimi<br />
e il mio cuore ha trovato il suo riposo.<br />
<br />
Ma nel profondo del mio cuore<br />
c’è un cuore che si strugge<br />
per la salvezza delle anime<br />
perché la vita resta un male incurabile<br />
per chi si ostina a non credere.<br />
<br />
<br />
<br />
LA VERA GIOIA<br />
<br />
<em>Per camminare nelle vie dello spirito dobbiamo spogliarci di tutti gli affetti<br />e vivendo dello stretto necessario possiamo assaporare il paradiso…</em><br />
<br />
<strong>"ti benedico o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste </strong><br />
<strong>queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25)</strong><br />
<br />
Per riempire il cuore di gioia<br />
non occorrono grandi cose.<br />
<br />
Basta un pane per vivere,<br />
un riparo per non morire<br />
e la limpida consapevolezza<br />
di essere degli eletti.<br />
<br />
<br />
<br />
LA LIBERAZIONE<br />
<br />
<em>Gesù con la sua passione ha vinto la morte e dato al dolore<br />un volto pieno di speranza nella vita eterna…</em><br />
<br /><strong>"in verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna" (Gv 6,47)</strong><br />
<br />
Tu sei nel mio cuore Signore<br />
ed io sono nelle tue mani<br />
cosa dovrò temere…<br />
la povertà, le malattie,<br />
le persecuzioni?<br />
<br />
Come i grandi santi del passato<br />
forte del mio Dio<br />
più non temo alcun nemico.<br />
<br />
Con la fiducia di un bambino<br />
sulle ali di un candore ritrovato<br />
ho varcato il cupo orizzonte della morte<br />
e vivo tra i beati.<br />
<br />
Dalle strade del mio cammino<br />
il male è stato bandìto<br />
e quanto di doloroso<br />
mi potrà accadere<br />
sarà un bene necessario.<br />
<br />
<br />
<br />
LO SPIRITO DI SACRIFICIO<br />
<br />
<em>Ad imitazione di Gesù che si è sacrificato per la nostra salvezza<br />noi dobbiamo sacrificarci per i nostri fratelli...</em><br />
<br />
<strong>"se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra" (Mt 5,39)</strong><br />
<br />
Lasciamoci umiliare<br />
per il bene dei nostri fratelli.<br />
<br />
Le preghiere innalzate<br />
le lacrime profuse<br />
i sacrifici offerti...<br />
non potranno essere accolti<br />
se non saranno purificati<br />
dal sacro fuoco dell'amore.<br />
<br />
Il sangue versato<br />
dalla crocifissione del cuore.<br />
<br />
<br />
<br />L'ESSENZA DELL'ESSERE<br />
<br />
<em>L'equilibrio interiore nasce da un corretto atteggiamento<br />verso il prossimo, verso il nemico dell'uomo e verso Dio...</em><br />
<br />
<strong>"amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima<br />e con tutta la tua mente...e il prossimo tuo come te stesso" (Mt 22,37-39)</strong><br />
<br />
Siamo misericordiosi<br />
perché gli occhi non possono vedere<br />
la mente comprendere<br />
né il cuore condividere<br />
il dramma che c'è dentro ogni uomo.<br />
<br />
Siamo vigilanti<br />
perché se anche noi rinunciamo a Satana</div><div>
Satana non rinuncia a noi.<br />
<br />
Siamo umili<br />
riconosciamo i nostri peccati<br />
e Dio sarà più forte<br />
di ogni nostra infedeltà.<br />
<br />
<br />
<br />
L'ODIO PER I NEMICI<br />
<br />
<em>Chiunque ragiona secondo la carne ed in nome del buon senso cerca<br />di frenare il nostro slancio verso il Regno dei Cieli si fa nostro nemico…</em><br />
<br />
<strong>"se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, </strong><br />
<strong>le sorelle e perfino la propria vita non può essere mio discepolo" (Lc 14,26)</strong><br />
<br />
Ho preso in odio mia moglie,<br />
mi sono acceso d’ira coi miei figli<br />
e indignato con molti miei fratelli<br />
perché non s’innamorano di Dio.<br />
<br />
Se la testimonianza<br />
resa con tanto zelo in questa casa<br />
mi fosse stata resa nell’ora delle tenebre<br />
come un’alba mi avrebbe rischiarato<br />
e pieno di gioia avrei seguito il Signore.<br />
<br />
Sei venuto a portare il fuoco sulla terra…<br />
mi hai infiammato il cuore<br />
per infiammare i cuori.<br />
<br />
Sei l’autore della vita,<br />
il vincitore della morte,<br />
la sorgente dell’amore.<br />
<br />
Come non amarti<br />
sopra ogni cosa!<br />
Come non amarti<br />
contro ogni persona!<br />
<br />
<br />
<br />
LO SLANCIO MISSIONARIO<br />
<br />
<em>Dovremmo sempre essere animati da uno slancio poderoso<br />senza porci limiti perché siamo strumenti nelle mani di Dio...</em><br />
<br />
<strong>"gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8)</strong><br />
<br />
La nostra poca fede Gesù<br />
ha annientato ormai da tempo<br />
le tue armi più efficaci<br />
e questa mia tribolata vocazione<br />
langue fra quattro mura<br />
d'un cielo troppo basso.<br />
<br />
Ma ora che siamo un solo spirito<br />
dammi il coraggio di uscire...<br />
ora che siamo una sola volontà<br />
dammi il coraggio di osare...<br />
<br />
e nel Tuo nome cacciare i demoni,<br />
sanare gl'infermi, risuscitare i morti<br />
e dare finalmente vita<br />
a questa mia testimonianza...<br />
<br />
perché credano che Tu sei Dio<br />
vedano che io sono sempre e solo io<br />
e scoprano che a Te<br />
nulla è impossibile.<br />
<br />
<br />
<br />
LA MISERIA<br />
<br />
<em>E' necessario avere sempre davanti agli occhi la propria </em><br />
<em>miseria che ha il compito di non farci insuperbire...</em><br />
<br />
<strong>"ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto" (1Cor 15,8)</strong><br />
<br />
Non vedo volto più orrendo<br />
nauseante e meritevole<br />
di ogni inferno...<br />
<br />
di quando chiusi gli occhi<br />
mi guardo dentro.<br />
<br />
<br />
<br />
L'ORTO DEGLI ULIVI<br />
<br />
<em>Per il cristiano la vita è una via angusta che culmina nella grande tribolazione<br />a causa dell’aspra battaglia che nella sua anima si combatte tra il bene ed il male…</em><br />
<br />
<strong>"stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita<br />e quanto pochi sono quelli che la trovano" (Mt 7,14)</strong><br />
<br />
Chi più di noi, fratelli,<br />
può configurarsi a Cristo<br />
uomo dei dolori.<br />
<br />
Come Cristo oppressi,<br />
come Cristo piagati,<br />
come Cristo inascoltati,<br />
come Cristo derisi,<br />
come Cristo umiliati,<br />
come poveri cristi<br />
inseguiti e raggiunti<br />
dal peccato.<br />
<br />
Come il Cristo<br />
incapaci di sfuggire<br />
a questa oscura elezione.<br />
<br />
<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">SEME DI VITA ETERNA</span></b><br />
<br />
Muori al mondo e a tutte le sue seduzioni<br />
per vivere nello spirito di un'interiore penitenza.<br />
<br />
Ricorda chi sei, da dove vieni<br />
e quante volte ti sei fatto strumento del male.<br />
<br />
Coltiva un profondo desiderio<br />
di essere ignorato.<br />
<br />
Custodisci il silenzio poiché da quest'oasi<br />
nasce la preghiera.<br />
<br />
Lasciati condurre fino alla solitudine<br />
perché Dio è là che ti attende.<br />
<br />
Fuggi al fremito della tentazione<br />
per non concepire il peccato nel segreto del tuo cuore.<br />
<br />
Rialzati dopo ogni caduta<br />
per non essere trascinato nel fango.<br />
<br />
Sopporta ogni cosa per amore di Dio<br />
perché la pazienza forgia al martirio quotidiano.<br />
<br />
Cammina sotto il peso della tua croce<br />
per seguire con fedeltà il Signore.<br />
<br />
Piegati all'azione della Grazia e non temere<br />
perché Dio è amore.<br />
<br />
<br />
<br />
<strong><span style="font-size: large;">EREMO</span></strong><br />
<br />
<br />
SALMO<br />
<br />
Sali il monte del Signore<br />
e troverai la pace.<br />
<br />
Muovi il primo passo<br />
si scioglieranno tutti i nodi<br />
si spezzeranno le catene.<br />
<br />
Non prestare ascolto<br />
ai richiami delle sirene<br />
non mostrare il fianco<br />
agli assalti di mille paure.<br />
<br />
Sali il monte del Signore<br />
e riceverai la pace.<br />
<br />
<br />
<br />
BEATI COLORO<br />
<br />
Beati coloro<br />
che sanno perdonare<br />
e non si privano della gioia<br />
più intensa dell'amore:<br />
il perdono...<br />
la beatitudine di Dio.<br />
<br />
Nulla è più soave<br />
del disgelo del cuore...<br />
nulla è più liberatorio<br />
del crollo d'un muro.<br />
<br />
L'opera del Maligno<br />
non si distrugge demolendo<br />
per anni il malfattore<br />
ma spezzando in un attimo<br />
la spirale di rancore<br />
con un sovrumano<br />
atto d'amore.<br />
<br />
<br />
<br />
NON ABBIATE PAURA<br />
<br />
Non abbiate paura di morire<br />
cari fratelli in Cristo<br />
perché la morte è un angelo<br />
che con un bacio ci introduce<br />
al cospetto dello sposo.<br />
<br />
Il pensiero della morte<br />
ci sia familiare<br />
fin dall'età della ragione,<br />
la sua ombra benevola<br />
moderi lo slancio<br />
d'ogni felicità terrena.<br />
<br />
Nel vertice supremo della prova<br />
quando la disperazione<br />
partorisce i suoi spettri<br />
ci verrà incontro la beata speranza<br />
e varcheremo l'illusione<br />
contemplando i cieli aperti.<br />
<br />
<br />
<br />
TUTTO CREI<br />
<br />
Tutto crei per amore<br />
tutto ci doni con amore<br />
e tutto alimenti col tuo amore.<br />
<br />
Per amore<br />
hai creato Simone e Matteo<br />
con amore me li hai donati<br />
e perché in Te rifulga<br />
la pienezza dell'amore...<br />
<br />
o Dio incontentabile<br />
colmi ogni giorno i loro cuori<br />
d'amore per me.<br />
<br />
<br />
<br />
MISERICORDIA<br />
<br />
Signore<br />
da quando hai fatto del mio cuore<br />
la tua stabile dimora<br />
io non sono più i miei pensieri<br />
e il calice dell'ira<br />
che mille volte avrei voluto versare<br />
sul capo dei miei crocifissori<br />
trabocca della tua misericordia.<br />
<br />
Misericordia sui peccatori<br />
che al guinzaglio dei loro vizi<br />
grati si prostrano al carnefice...<br />
perché possano gustare l'amarezza<br />
risanante del pentimento.<br />
<br />
Misericordia sugli stolti<br />
che non si curano del problema più scottante<br />
e muoiono in eterno senza averti mai cercato...<br />
perché li scuota il più violento terremoto.<br />
<br />
Misericordia sugli empi<br />
che rinchiusi nell'universo del proprio orgoglio<br />
non vogliono altro Dio all'infuori di sé...<br />
perché si scoprano creature bisognose d'amore.<br />
<br />
Misericordia su Satana e i suoi angeli<br />
per i quali ormai tutto è compiuto...<br />
perché l'inferno sia meno insopportabile.<br />
<br />
<br />
<br />
O FIGLI<br />
<br />
O figli ribelli<br />
che rifiutate la correzione<br />
guardate al cuore sanguinante di Gesù<br />
e vedrete il volto attuale di Dio,<br />
un volto sconfitto<br />
dalla vostra ostinazione.<br />
<br />
E come un padre ormai giunto<br />
alla deriva del suo amore<br />
tutto vi concede in un diluvio<br />
di pianto silenzioso.<br />
<br />
<br />
<br />
NON RESTA<br />
<br />
Non resta che un pugno<br />
di pecore nere<br />
a tenere saldo<br />
il vessillo della croce...<br />
<br />
in questo tempo in cui Satana<br />
ha oscurato il sole della verità<br />
tolto alla chiesa la sua luce<br />
ed abbattuto nel cielo<br />
un'infinità di anime.<br />
<br />
Per seguire il Signore<br />
hanno odiato la propria vita<br />
e i tesori di questo secolo<br />
considerato spazzatura.<br />
<br />
Se ti senti estraneo<br />
a questo mondo pagano<br />
e smarrito in quest'ambiguo<br />
universo cristiano<br />
sappi che non sei solo:<br />
<br />
il Signore è con te.<br />
<br />
<br />
<br />
NESSUN GIUSTO<br />
<br />
Nessun giusto gioisca<br />
prima dell'ora stabilita<br />
perché è in atto<br />
uno sterminio di anime.<br />
<br />
Camminate con gli occhi bassi<br />
fra le roventi imprecazioni<br />
e i gemiti di piacere che fermentano<br />
dall'orgia del vivere.<br />
<br />
Non giudicate, né condannate<br />
neppure il peggiore dei depravati<br />
ma umiliate il vostro cuore<br />
contemplando la pura verità...<br />
<br />
solo per grazia di Dio<br />
siamo stati risparmiati.<br />
<br />
<br />
<br />
LASCIATE CHE VI GUARDI<br />
<br />
Lasciate che vi guardi negli occhi<br />
lasciate che vi chiami per nome<br />
piccoli soldati di Cristo<br />
che oggi col sacramento della Cresima<br />
ricevete la solenne investitura:<br />
<br />
Simone, Marco, Danilo, Massimiliano,<br />
Lucia, Michela, Laura, Sara,<br />
Stefania, Eleonora, Lara, Alessia...<br />
<br />
con quanta trepidazione<br />
vedo avviarvi al primo scontro<br />
con la seduzione del male.<br />
<br />
Figli prediletti della luce<br />
armate i vostri cuori<br />
delle più valide corazze:<br />
i precetti della Chiesa.<br />
<br />
Piegate il capo docili<br />
alla suprema autorità terrena<br />
che con la solida morale ricevuta<br />
non vuole limitare il vostro splendore<br />
ma proiettare all'infinito<br />
quel patrimonio di splendore originario<br />
che conservate ancora intatto.<br />
<br />
Ti ringrazio Signore<br />
per l'abbondante effusione di speranza<br />
che ci doni con questa generazione<br />
perché rinnovi la faccia della terra.<br />
7-2-1999<br />
<br />
<br />
<br />
NON E' MAI<br />
<br />
Non è mai troppo presto<br />
per seguire il Signore<br />
né mai troppo tardi<br />
per arrendersi al suo amore.<br />
<br />
Lo sanno i bambini<br />
che possiedono in cuor loro<br />
il patrimonio del cielo...<br />
<br />
e sappilo anche tu, fratello,<br />
che fino all'ultimo respiro<br />
avrai il diritto sacrosanto<br />
di rivendicarlo.<br />
<br />
<br />
<br />
CHI NON CONOSCE<br />
<br />
Chi non conosce l'amore<br />
non sa quanto costi punire,<br />è il dramma del Padre<br />
vissuto dal Figlio<br />
che io vivo coi miei figli.<br />
<br />
Ogni volta che si è chiamati ad ammonire<br />
è un tuffo in un mare d'amarezza...<br />
ogni volta che si è costretti a castigare<br />
è una lama affondata nel cuore...<br />
ogni volta che un'anima si perde<br />
è una dura condanna a sé stessi<br />
per quello che non si è fatto<br />
e si doveva fare.<br />
<br />Una condanna che a stento il paradiso<br />
riuscirà a mitigare.<br />
<br />
<br />
<br />
IO SONO POVERO<br />
<br />
Io sono povero e malato,<br />
povero di virtù<br />
e malato nello spirito.<br />
<br />
Nonostante mi senta<br />
infinitamente amato<br />
non sono capace d'amare<br />
come vorrebbe il mio cuore.<br />
<br />
Levo ogni giorno<br />
il mio canto al Signore<br />
e mi offro come vittima immolata<br />
sull'altare della quotidianità.<br />
<br />
<br />
<br />
AQUILONE<br />
<br />
Questi versi in ricordo<br />
d'un umile di cuore<br />
consacrata nella fede<br />
da un'interminabile agonia.<br />
<br />
La sua anima mite<br />
con il solo conforto<br />
d'uno slancio sincero<br />
s'impossessò del privilegio<br />
di conquistare il cielo.<br />
<br />
<br />
<br />
L'HAI CERCATA<br />
<br />
L'hai cercata Signore<br />
e lei si è lasciata trovare,<br />
l'hai avvicinata e lei<br />
si è lasciata corteggiare.<br />
<br />
Non si è sottratta<br />
al potere dei tuoi sguardi<br />
né si è spaventata<br />
al cospetto della sua miseria.<br />
<br />
L'hai sedotta a poco a poco<br />
con una pozione di dolcezza<br />
e ogni volta che tornava dai suoi amanti<br />
le riempivi il cuore di nostalgia.<br />
<br />
Quando l'hai resa meno indegna<br />
l'hai sposata alla tua divinità<br />
e nel firmamento dell'amore<br />
si è accesa un'altra anima.<br />
<br />
Ma ora ti prego<br />
completa la sua gioia...<br />
dalle una discendenza<br />
che glorifichi il tuo Nome.<br />
<br />
<br />
<br />
HO DENTRO<br />
<br />
Ho dentro di me<br />
una tale potenza<br />
che potrei creare<br />
le cose dal nulla.<br />
<br />
Se solo avessi<br />
anche l'amore<br />
per incendiare di vita<br />
ogni creazione.<br />
<br />
<br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
QUANDO CONTEMPLO<br />
<br />
Quando contemplo i cieli,<br />
miliardi di corpi senza vita,<br />
e la terra, miliardi di cuori senza pace,<br />
animare all'unisono il creato...<br />
<br />
comprendo perché ogni cosa<br />
è piena della tua gloria.<br />
<br />
<br />
<br />
ATTO DI FEDE<br />
<br />
la sera dilaga<br />
il mio stelo reclina.<br />
<br />
Una processione<br />
di cupi pensieri<br />
marciando si avvicina.<br />
<br />
Grandi fauci<br />
imploro a questa notte<br />
per inghiottire la mia pena<br />
poi domani ancora<br />
col fervore di chi crede<br />
schiuderò la mia corolla.<br />
<br />
Riseminando amore<br />
sulla stessa zolla.<br />
<br />
<br />
<br />
SUPPLICA<br />
<br />
Signore...<br />
sono stanco di gridare<br />
nei deserti del cuore.<br />
<br />
Ti prego...<br />
spogliami da profeta<br />
e colmami del tuo amore.<br />
<br />
Rendimi capace<br />
d'essere un sorso d'acqua<br />
per ogni anima che incontro.<br />
<br />
<br />
<br />PENTIMENTO<br />
<br />
Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe ti supplico...<br />
toglimi dai carboni ardenti di quest'imbarazzo!<br />
<br />
Hanno fatto di me un'eroina perché ho sofferto<br />
come ogni comune mortale ogni fibra dell'universo,<br />
solo perché la mia afflizione è stata privilegiata<br />
da un'esposizione mediatica sfrontata.<br />
<br />
Vogliono soffocare il grido con la piazza<br />
trucidare il dissenso negandogli ogni diritto<br />
ed ora mi detestano perché sono l'emblema<br />
della politica vigliacca ed oscena.<br />
<br />
Restituiscimi la dignità di quando ti ero gradita,<br />
di quando bambina da dietro un filo spinato<br />
levavo gli occhi al cielo per spingere più in alto<br />
la disperazione d'un grido strozzato.<br />
<br />
Lascia che vada a morire in un angolo sola e nuda<br />
col ricordo dei martiri del mio popolo che ho tradito,<br />nauseata da me stessa per ciò a cui mi sono prestata<br />
fino al punto di desiderare di non essere mai nata.<br />
<br />
<br />
<br />
UNA GIOIA<br />
<br />
Una gioia incontenibile<br />
mai concepita prima<br />
mi esplode dentro...<br />
<br />
ogni volta che penso<br />
di lasciare tutto<br />
per venirti incontro.<br />
<br />
<br />
<br />
COME VORREI<br />
<br />
Come vorrei morire<br />
dopo un breve e intenso<br />
lavacro di purificazione...<br />
mi sarebbe risparmiato<br />
il più autentico martirio.<br />
<br />
Signore...<br />
passi da me questo calice<br />
di dover vivere fino in fondo<br />
proprio tutta la mia vita.<br />
<br />
Ma sia fatta la tua volontà...<br />
non la mia!<br />
<br />
<br />
<br />
HO PERCORSO<br />
<br />
Ho percorso a piedi nudi<br />
distanze illimitate.<br />
<br />Vagliando con la mente<br />
e macinando nel cuore<br />
tonnellate di materiale.<br />
<br />Per permettere all'anima<br />
di navigare a vele spiegate.<br />
<br />
<br />
<br />
TU SEI<br />
<br />
Tu sei la mia gioia<br />
io sono la mia tristezza,<br />
Tu sei la mia speranza<br />
io sono la mia disperazione,<br />
Tu sei la mia ricchezza<br />
io sono la mia miseria,<br />
Tu sei la mia libertà<br />
io sono la mia schiavitù,<br />
Tu sei la mia salvezza<br />
io sono la mia rovina.<br />
<br />
Con la potenza<br />
disarmante del tuo amore<br />
o Dio irresistibile<br />
spingimi fuori dal mio cuore<br />
e regna per sempre<br />
dentro di me!<br />
<br />
<br />
<br />ATTESA<br />
<br />
Per sapere dove andare<br />
come una talpa ho tastato<br />
palmo a palmo la terra.<br />
<br />
Per trovare l'uscita<br />
come un falco ho scrutato<br />
i sentieri del cielo.<br />
<br />
E come un leone in gabbia<br />
ho fatto dell'attesa<br />
la mia stabile dimora.<br />
<br />
<br />
<br />
ARCOBALENI<br />
<br />
Se fossi Dio<br />
avrei fatto il mondo<br />
in bianco e nero.<br />
<br />
I muri delle case,<br />
i mobili, le auto, i vestiti,<br />
i luna park, le strade,<br />
per spingere le folle<br />
a cercare i colori<br />
alle sorgenti del vero<br />
e non sulle superfici.<br />
<br />
Il giallo nel sole,<br />
l'azzurro nel cielo,<br />
il verde nei campi,<br />
il rosso nei tramonti<br />
e gli altri colori<br />
nei frutti e nei fiori.<br />
<br />
E all'iride degli occhi<br />
facoltà di sfolgorare<br />
tutte le sfumature<br />
dell'emisfero terrestre<br />
per lasciar intravedere<br />
le profondità del mistero...<br />
<br />
e guardare oltre.<br />
<br />
<br />
<br />
CAMMINO<br />
<br />
Cammino<br />
lo sguardo rapito<br />
dall'oro del cielo...<br />
<br />
e non bado se metto<br />
i piedi nel fango.<br />
<br />
<br />
<br />
DONNA<br />
<br />
Donna<br />
sublime stella<br />
del cielo d'ogni uomo,<br />che all'alba del terzo millennio<br />
hai coronato il sogno<br />
di scrollare dal tuo collo<br />
il secolare giogo,<br />
nell'era della tua consacrazione<br />
io ti porto un lapidario annuncio.<br />
<br />Il Signore ha decretato<br />
la fine della festa!<br />
<br />
<br />
<br />
GIORNI TERRIBILI<br />
<br />
Giorni terribili, giorni di vendetta,<br />
giorni di tenebre senza splendore alcuno...<br />
il pastore porta il gregge verso il precipizio,<br />
il padre consegna a morte eterna il figlio.<br />
<br />
L'inferno ha dilatato le sue fauci,<br />
ha spalancato le sue bocche oltremisura...<br />
vi scende il clero, la nobiltà e il popolo,<br />
il benessere, il chiasso e l'allegria.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div>UNA PERSONA</div><div><br /></div><div>C'è una persona</div><div>che mi ama, </div><div>ma non come fai tu,</div><div>meglio e di più.</div><div><br /></div><div>Una persona</div><div>che mi sostiene</div><div>e dice di essere</div><div>il mio unico bene.</div><div><br /></div><div>Una persona</div><div>che al contrario di te</div><div>mai mi ha ferito</div><div>e mai mi tradirà.</div><div><br /></div><div>E' la seconda...</div><div>della Trinità.<br />
<br />
<br />
<br />
OGNI VOLTA<br />
<br />
Ogni volta che incontro un povero<br />
sprofondo sotto il peso<br />
di tutte le mie ricchezze.<br />
<br />
Per quanto io possa dare<br />
finisco sempre condannato<br />
dal tribunale della mia coscienza.<br />
<br />
A sondare l'abisso...<br />
spaventoso della mia miseria.<br />
<br />
<br />
<br />
FEDE<br />
<br />
Avere tanta fede<br />
da spostare le montagne.<br />
<br />
Tanta fede da camminare<br />
sulle onde del mare in tempesta<br />
fino a lasciarsene inghiottire<br />
senza temere alcun male.<br />
<br />
Tanta fede<br />
da poter peccare<br />
senza sporcarsi.<br />
<br />
Tanta da incarnare Satana<br />
e scendere agli inferi<br />
senza dannarsi.<br />
<br />
<br />
<br />
DA QUANDO<br />
<br />
Da quando ho alzato<br />
gli occhi al cielo<br />
in attesa della liberazione...<br />
<br />
la vita è diventata<br />
la croce più pesante...<br />
<br />
e vivere la più aspra<br />
delle penitenze.<br />
<br />
<br />
<br />
TI RINGRAZIO<br />
<br />
Ti ringrazio Signore per la morte<br />
con cui ci doni la via d'uscita<br />
dall'inferno di questo mondo<br />
dal supplizio di questa vita.<br />
<br />
<br />
<br />
SCELTA<br />
<br />
Il cuore brama la guerra<br />
l'anima implora la pace!<br />
<br />
Ascolterai la voce che placa<br />
o quella che fomenta?<br />
<br />
Tenderai la mano verso il fuoco<br />
oppure verso l'acqua?<br />
<br />
Ti lascerai rapire dalla carne<br />
o ti consacrerai allo spirito?<br />
<br />
Sceglierai di combattere per la vita<br />
o di abbandonarti alla morte?<br />
<br />
Invocherai il tuo Salvatore<br />
o ti prostrerai al carnefice?<br />
<br />
<br />
<br />
VORREI ESSERE<br />
<br />
Vorrei essere ricco<br />
per risarcire gli uomini<br />
di tutto il male fatto.<br />
<br />
Ricco sfondato<br />
per restituire ad ognuno<br />
l'immenso debito di bene<br />
che la mia assenza<br />
ha maturato...<br />
<br />
e la mia presenza<br />
moltiplicato.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br />PELLEGRINAGGIO</div><div><br /></div><div>Dobbiamo camminare tanto!</div><div><br /></div><div>Fino a quando non finisce la strada,</div><div>fino a quando non finisce il sentiero,</div><div>fino a quando non finisce il deserto</div><div>e consumata la condanna...</div><div><br /></div><div>non diventiamo terra santa.</div><div><br />
<br />
<br />
SOLITUDINE<br />
<br />
Non ho più amici<br />
da quando dico<br />
quello che penso<br />
e smesso d'effondere<br />
quel che non sento.<br />
<br />
Non ho più fratelli<br />
da quando credo<br />
alle assurdità<br />
di Colui in cui spero.<br />
<br />
E non ho più amanti<br />
da quando uccido<br />
coloro che amo<br />
più del consentito.<br />
<br />
<br />
<br />
CI SONO GIORNI<br />
<br />
Ci sono giorni<br />
in cui veemente sale<br />
il bisogno di estraniarmi...<br />
<br />
di rinnegare tutto<br />
e scrollarmi di dosso<br />
ogni singolo frammento<br />
che m'inchioda a questa terra.<br />
<br />Per rasserenarmi e ricordarmi...<br />
che non sono di questo mondo.<br />
<br />
<br />
<br />
PREGHIERA DEL PROFETA<br />
<br />
O Signore, fa di me<br />
uno strumento della tua ira!<br />
<br />
Dove è pace che io porti conflitto,<br />
dove è stabilità che io porti incertezza,<br />
dove è piacere che io porti terrore,<br />
dove è abbondanza che io porti indigenza.<br />
<br />
Dove è luce fioca che io accenda la notte,<br />
dove è verità vaga che io insinui l'inganno,<br />
dove è malafede che io spalanchi l'inferno,<br />
dove è speranza in un mondo migliore<br />
che io semini disperazione.<br />
<br />
O Maestro, fa che io non cerchi tanto<br />
di essere accolto quanto respinto,<br />
di essere compreso quanto frainteso,<br />
di essere temuto quanto aborrito.<br />
<br />
<br />
<br />
PERSECUZIONE<br />
<br />
Il demonio per scaraventarmi<br />
nella geenna della colpa<br />
s'impossessa della mia voce<br />
quando spalanco la bocca...<br />
<br />
indirizza la mia mano<br />
quando scrivo per condannare...<br />
<br />
affila trionfante i miei sguardi<br />
quando taccio per giustiziare.<br />
<br />
<br />
<br />
AUTORITRATTO<br />
<br />
Uno dopo l'altro<br />
se ne sono andati tutti,<br />
ognuno per la sua strada<br />
e sono rimasto solo<br />
nella piazza...<br />
<br />
ad incarnare la sapienza<br />
e contemplare la bellezza.<br />
<br />
<br />
<br />
COME VORREI<br />
<br />
Come vorrei Signore,<br />
che ti calassi nel cuore d'ogni uomo<br />
che ti cerca con animo sincero<br />
per le strade di questo mondo<br />
e mostrandogli il mio volto<br />
gli dicessi...<br />
<br />
questo è uno dei miei figli<br />
rigenerati dal sangue di mio Figlio,<br />
ascoltalo!<br />
<br />
<br />
<br />
AMATISSIMI FIGLI<br />
<br />
Amatissimi figli<br />
tenete lo sguardo fisso<br />
nell'intimo del vostro animo<br />
laddove la Verità<br />
nutre il lume della ragione.<br />
<br />
Attendete ai vostri doveri<br />
con la diligenza dei servi fedeli<br />
accettando con gratitudine<br />
dall'amore del Padre vostro<br />
ogni calice che vi sarà offerto.<br />
<br />
Da Gesù agnello obbediente<br />
non separate il vostro cuore<br />
affinché dimori in voi<br />
in quest'ora data in pasto alla follia<br />
la pienezza dello Spirito.<br />
<br />
<br />
<span class="userContent"></span><br />
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_51d320ff9115d1238092529">
INTERCESSIONE<br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Signore...</span><br />
<span class="userContent">ti supplico di avere pietà</span><br />
<span class="userContent">di questo fratello </span>in procinto<br />
di venire al tuo cospetto.<br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Prima della sentenza ricordati</span><br />
<span class="userContent">del crudo giaciglio in cui è nato,</span><br />
<span class="userContent">del regime di terrore in cui è cresciuto,</span><br />
<span class="userContent">dell'oscurità del mondo in cui è vissuto.</span><br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Fallo per l'amore che nutri</span><br />
<span class="userContent">verso chi ha fede in Te</span><br />
<span class="userContent">ed in cuor suo porta la pena</span><br />
<span class="userContent">di chi come lui ti rifiuta.</span><br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Nel muro della sua ostinazione</span><br />
<span class="userContent">cerca una crepa e diffondi</span><br />
la tua luce rivelatrice<br />
<span class="userContent">per guidarlo nel tuo regno.</span><br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Fosse anche solo...</span><br />
perché io lo voglio.<br />
<span class="userContent"><br /></span>
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">VADO</span><br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent">Vado per il mondo</span><br />
<span class="userContent">con il Messia che ho dentro</span><br />
senza più muovere un dito<br />
né dire una parola.<br />
<br />
Con il cuore velato dal pianto<br />
armato solo del mio sguardo<br />
<span class="userContent">per rivelare la Sua luce.</span><br />
<span class="userContent"><br /></span><span class="userContent"><br /></span><span class="userContent"><br /></span></div>
<span class="userContent"></span>QUAND'ERO<br />
<br />
Quand'ero piccolo<br />
e non vedevo altro<br />
che i miei santi desideri<br />
chiedevo a Dio la fede<br />
per spostare le montagne.<br />
<br />
Ora che sono nulla<br />
ridotto a nulla<br />
dalla sapienza del Vangelo<br />
nulla oso più chiedere<br />
rincorrere e sperare...<br />
<br />
se non che in me si compia<br />
la sua piena volontà.<br />
<br />
<br />
<br />
UNA CAPANNA<br />
<br />
Una capanna in riva al fiume<br />
una tenda nel deserto<br />
una caverna in cima alla montagna.<br />
<br />
Nella dimore del silenzio<br />
ove s'ode l'eterno fluire<br />
della limpida sorgente dell'amore<br />
lasciatemi tornare...<br />
<br />
ormai non sono più buono<br />
che per piangere e pregare.<br />
<br />
<br />
<br />
GRAZIE<br />
<br />
Grazie Padre buono<br />
per avermi mostrato il tuo volto.<br />
<br />
Grazie Padre buono<br />
per l'abbondanza del tuo perdono<br />
la gratuità del tuo amore<br />
le tue incessanti premure.<br />
<br />
Grazie Padre buono<br />
per avermi messo nel cuore<br />
questo bisogno di ringraziare<br />
sia nel bene che nel male...<br />
<br />
perché da quando me l'hai concesso<br />
salgo con poco sforzo<br />
il tuo Santo Monte.<br />
<br />
<br />
<br />
CON L'ULTIMO<br />
<br />
Con l'ultimo spiraglio di luce<br />
concesso a questa generazione<br />
esalo le ultime scioccanti verità.<br />
<br />
Circondata da eserciti<br />
e stremata la mia anima<br />
è sul punto di capitolare...<br />
<br />
all'incalzare muto ed ossessivo<br />
della marea di fango<br />
che sale dal mio cuore.<br />
<br />
<br />
<br />
FOLLE PALADINO<br />
<br />
Folle paladino di Cristo<br />
hai messo a ferro e fuoco le coscienze<br />
per scuoterle dal torpore della morte...<br />
divorato dal sacro zelo<br />
per la parola che dà la vita.<br />
<br />
Ma a cosa è servito<br />
se neppure un cuore è stato scalfito<br />
dalla pienezza dell'amore!<br />
<br />
<br />
<br />
SONO SCESO<br />
<br />
Sono sceso da cavallo<br />
ho riposto la spada<br />
restituito la corona<br />
della divina regalità.<br />
<br />
Anche senza di me<br />
la terra continuerà a girare,<br />
senza la mia luminosa testimonianza<br />
la verità non smetterà di brillare.<br />
<br />
Serberò celato nel mio cuore<br />
per chiunque vorrà bussare<br />
questo tesoro inestimabile...<br />
con la piena coscienza<br />
d'essere un servo inutile.<br />
<br />
<br />
<br />
COME GIONA<br />
<br />
Come Giona sono stato<br />
scaraventato nel male,<br />
come Giona sono finito<br />
nel ventre del peccato.<br />
<br />
Sepolto vivo<br />
in questo limbo<br />
finirò per soffocare.<br />
<br />
Mi alzerò e come Giona<br />
comincerò a gridare.<br />
<br />
<br />
<br />
<strong><span style="font-size: large;">SPINTO DALL'AMORE DI GESU'</span></strong><br />
<br />
<br />
LA TRAPPOLA MORTALE<br />
<br />
Cari fratelli e sorelle<br />
spinto dall'amore di Gesù vi scrivo<br />
perché sappiate che c'è chi vi odia a morte<br />
e con ogni sorta d'inganno cerca di strapparvi<br />
a chi vi ha amato fino alla morte.<br />
<br />
A causa del dilagare del degrado<br />
le sue tenebre hanno avvolto questo secolo<br />
e nei santuari delle coscienze è penetrato<br />
il germe della desolazione.<br />
<br />
Dietro l'astuto consiglio del nemico<br />
siamo tentati di lasciare la via<br />
che a fatica conduce alla salvezza<br />
disprezzando quella croce che Gesù<br />
per amore ci ha ottenuto col suo sangue.<br />
<br />
Sappiate che il miraggio<br />
con cui il demonio fomenta<br />
la nostra ribellione a Dio<br />
matura nel segreto del nostro cuore<br />
e sotto il sole cocente della tentazione<br />
produce il frutto della disubbidienza<br />
il cui aroma uccide<br />
al solo desiderio di gustarlo.<br />
<br />
Vi scongiuro pertanto<br />
di evitare questa trappola mortale<br />
aderendo fedelmente alla volontà di Dio<br />
che con i comandamenti ha stabilito i confini<br />
entro i quali la nostra libertà può spaziare.<br />
<br />
<br />
<br />
IL VOLTO SEGNATO<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché dietro quel velo<br />
di robuste apparenze<br />
vedo un volto profondamente segnato.<br />
<br />
Conosco la tua tenerezza di madre<br />
la tua dedizione di sposa<br />
l'impegno ammirevole<br />
con cui accudisci la tua famiglia,<br />
eppure su quel nido accogliente<br />
si abbatte ogni giorno<br />
il furore dell'inferno<br />
alle razzie d'uno spirito maligno<br />
predatore di pace.<br />
<br />
Spirito di discordia<br />
che dimora nei cuori aridi<br />
nelle anime deserte<br />
nelle coscienze morte<br />
alla vita della grazia.<br />
<br />
<br />
<br />
LO SPIRITO DEL MONDO<br />
<br />
Caro fratello<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché ti vedo assiso<br />
alla destra del nemico.<br />
<br />
Gesù, le cui parole non passano,<br />
ha predicato la via della rinuncia<br />
del sacrificio e della penitenza<br />
per strappare le anime<br />
al potere delle tenebre<br />
autenticando col suo sangue<br />
la bontà di quel cammino.<br />
<br />
Mentre tu<br />
rapito dal delirio<br />
dello spirito del mondo<br />
vai profanando questo tempo<br />
consacrato al rigore,<br />
ogni istante della tua vita<br />
ogni angolo della nostra terra<br />
ed in questa nefasta azione<br />
di precursore dell'anticristo<br />
trascini i privi di senno<br />
sull'orlo del più orrendo precipizio.<br />
<br />
Il giorno dell'ira è vicino,<br />
bada che quel giorno non ti colga<br />
sprofondato nel bel mezzo di un'orgia.<br />
<br />
<br />
<br />
LA SORGENTE AVVELENATA<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché so che il tuo cuore assetato d'amore<br />
è tentato d'abbeverarsi ad una sorgente avvelenata.<br />
<br />
La sete dell'amore di Dio<br />
è la sete più profonda di cui arde il nostro cuore<br />
e il demonio, che ci vuole perduti eternamente,<br />
attraverso innumerevoli seduzioni<br />
ci offre il nettare di questo mondo,<br />
dolcissimo al palato ma amaro fino alla morte<br />
per le anime nostre.<br />
<br />
Distogli lo sguardo<br />
da quell'abbagliante figura piena di fascino<br />
che sta a poco a poco inaridendo<br />
i buoni sentimenti del tuo cuore<br />
perché i demoni deputati alla nostra rovina<br />
vengono come angeli vestiti di luce<br />
ma il loro interno è pieno<br />
d'iniquità e menzogna.<br />
<br />
Avvicinati a Gesù, sorgente d'acqua viva<br />
che zampilla per la vita eterna<br />
e saziati di quella benedizione<br />
che ridona la vista a chi è accecato dalle passioni<br />
la libertà a chi è oppresso da pesi insostenibili<br />
e mentre sana dalla lebbra del peccato<br />
colma il cuore in abbondanza d'ogni bene.<br />
<br />
<br />
<br />
IL LETTO DI DOLORE<br />
<br />
Cari fratelli<br />
spinto dall'amore di Gesù vi scrivo<br />
perché ora giacete in un letto di dolore<br />
mentre fino a ieri<br />
gongolavate nel piacere.<br />
<br />
Ma non piangete piuttosto<br />
nel deserto del vostro cuore<br />
ritrovatevi e ringraziate<br />
perché il Padre vostro che è nei cieli<br />
si è ricordato di voi.<br />
<br />
E con un tocco pietoso del suo amore<br />
ha cacciato le vostre membra<br />
dal paradiso fittizio<br />
del padre della menzogna.<br />
<br />
<br />
<br />
IL VIAGGIO DELLA SPERANZA<br />
<br />
Caro fratello<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché il tuo rifiuto a Dio<br />
non mi pare maturato, come nei reprobi,<br />
nella piena consapevolezza.<br />
<br />
Tu che del mare hai cantato<br />
la bellezza e la profondità,<br />
tu che per mare hai cullato<br />
il sogno della tua generazione,<br />
tu che nel mare hai riversato<br />
le amarezze d'un vivere dissennato,<br />
tu che dal mare hai tratto l'alimento<br />
per continuare il viaggio della speranza,<br />
tu che dal mare mille volte<br />
sei stato miracolato...<br />
proprio tu non riconosci nel mare<br />
l'estensione dell'infinita misericordia di Dio<br />
per i bisogni infiniti della tua anima.<br />
<br />
Tu che per mare<br />
vai cercando la via che conduce alla vita<br />
convertiti e approda al Vangelo<br />
perché tu stesso hai confessato<br />
ad un fedele compagno di viaggio...<br />
chi batte queste rotte è già morto.<br />
<br />
<br />
<br />
LA DEBOLE FIAMMELLA<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché ti piango sepolta sotto un cumulo di peccati<br />
incapace ormai di muovere un dito<br />
o d'innalzare un grido.<br />
<br />
Faccio appello a quella debole fiammella<br />
che a monito perenne<br />
sempre arde nelle nostre coscienze<br />
e prego Dio voglia in te far divampare<br />
in un fuoco purificatore.<br />
<br />
Con la pazienza di un certosino<br />
ed il cinismo di un boia<br />
il maligno è riuscito nel suo intento:<br />
scavare nel tuo grembo un'alcova di piacere,<br />
ridurre il volto del tuo animo<br />
ad una maschera dai connotati bestiali<br />
e scolpire nel tuo cuore<br />
la sua logica perversa.<br />
<br />
Ma non disperare perché il Salvatore<br />
è venuto col suo tributo di piaghe sanguinanti<br />
a riscattare ciò che era perduto<br />
e come ha tratto a viva forza me dal fango<br />
nel quale senza pudore mi rivoltavo<br />
trarrà pure te.<br />
<br />
Se crederai<br />
come io ho creduto.<br />
<br />
<br />
<br />
ALZATI E CAMMINA<br />
<br />
Caro fratello<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché ti credo infermo<br />
paralizzato dalle tue errate congetture.<br />
<br />
La vita non è un'oasi di piacere...<br />
ma una pena da scontare<br />
in un servizio d'amore.<br />
<br />
L'amore non è quel sentimento<br />
che seduce il nostro cuore...<br />
ma un fermo proposito<br />
della nostra volontà.<br />
<br />
La volontà non va resa<br />
schiava dei sensi...<br />
ma serva del nostro libero arbitrio.<br />
<br />
E la nostra libertà<br />
dev'essere governata dalla verità<br />
che ci parla per mezzo del Vangelo.<br />
<br />
Ora alzati...<br />
e con tutta la violenza<br />
con cui Gesù per amore tuo<br />
si è disteso sulla croce<br />
scagliati contro il tuo io...<br />
e cammina!<br />
<br />
<br />
<br />
L'ENORME TALENTO<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché sei come me<br />
e aspiri al tesoro più grande<br />
mentre ti vedo perduta<br />
dietro le miserie del mondo.<br />
<br />
L'enorme talento<br />
di cui Dio ti ha provvisto<br />
lo vai dissipando al servizio<br />
d'un padrone malvagio<br />
che ti ripaga a suon di lodi ed onori,<br />
moneta fuori corso nel regno dei cieli.<br />
<br />
L'anima, creata per il cielo,<br />
non si sazia di quel volgare cibo terreno<br />
e va cercando nei sogni il suo paradiso<br />
ma quanto questo sia illusorio<br />
lo sappiamo per aver ingoiato<br />
l'amarezza di qualche frammento.<br />
<br />
Allora vieni e seguimi<br />
ripudiando tutte le vanità<br />
con cui il demonio tiranneggia la tua anima<br />
e ti sarà versata una buona misura<br />
pigiata, scossa e traboccante<br />
di quell'infinito patrimonio<br />
d'amore che è Dio.<br />
<br />
<br />
<br />
IL CUORE PIETRIFICATO<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché sento il tuo cuore di madre<br />
pietrificato dal rancore.<br />
<br />
Satana, ladro ed omicida<br />
fin dal principio,<br />
ha operato con rara maestria<br />
all'interno della tua famiglia<br />
defraudandoti, frecciata dopo frecciata,<br />
dell'intero patrimonio d'amore<br />
che ti legava a tua figlia<br />
e soffocando nella tua casa<br />
ogni palpito della grazia.<br />
<br />
Quella voce velenosa e ossessionante<br />
che dentro di te l'accusa giorno e notte<br />
sappi che non è tua ma del nemico<br />
che ha nidificato nel tuo cuore.<br />
<br />
Respingila e prega Dio<br />
che ti liberi dal male.<br />
<br />
<br />
<br />
IL PREZIOSO RACCOLTO<br />
<br />
Cara sorella<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
per cercare di venire in aiuto<br />
al tuo tremendo smarrimento.<br />
<br />
Era da poco mezzogiorno<br />
quando per te si è spento il sole,<br />
privata della luce del suo volto<br />
infranto il sogno d'amore<br />
svuotata d'ogni linfa vitale.<br />
<br />
Il tuo giovane cuore<br />
in questa notte consacrata al pianto<br />
viene battuto, setacciato, livellato,<br />
arato dalla lama del dolore<br />
in tutta la sua profondità<br />
per estirpare fino all'ultima radice<br />
al pari di un terreno scelto<br />
per la semina di un prezioso raccolto.<br />
<br />
Non la carne e il sangue<br />
sopravviveranno a tanto strazio<br />
ma uno spirito maturo<br />
per raccogliere la messe del Vangelo<br />
ed offrirla in dono.<br />
<br />
<br />
<br />
LO SCETTRO DEL VANGELO<br />
<br />
Caro fratello<br />
spinto dall'amore di Gesù ti scrivo<br />
perché come sovrano d'una comunità cristiana<br />
non ti vedo impugnare lo scettro del Vangelo<br />
con la dovuta autorità.<br />
<br />
Il Re dei re<br />
ha tuonato contro tutte le generazioni e tu<br />
con la tua tiepidezza vai spegnendo<br />
l'eco scardinante delle sue parole.<br />
<br />
Il Maestro<br />
ha insegnato a rispettare<br />
fino all'ultimo apice della legge e tu<br />
in nome del quieto vivere<br />
vai sorvolando ogni passo che inchioda<br />
quest'adultera generazione.<br />
<br />
Il Signore<br />
ti nutre ogni giorno<br />
alla sacra mensa del suo amore<br />
e tu pastore infedele<br />
lasci morire il tuo gregge<br />
di fame e di sete.<br />
<br />
Io non sono nessuno<br />
e nessuno mi abilita a parlare<br />
ma ti consiglio di far battere più forte<br />
il cuore della cristianità!<br />
<br />
<br />
<br />
SPINTO DALL'AMORE DI GESU'<br />
<br />
Cari fratelli e sorelle<br />
spinto dall'amore di Gesù vi ho scritto<br />
perché toccato dai gemiti<br />
di ciascuna delle vostre anime.<br />
<br />
La mia<br />
non è che un'ombra fugace<br />
della luce vera Gesù Cristo<br />
che con l'ardore della fede<br />
ha acceso una lucerna<br />
e ve l'ha posta innanzi.<br />
<br />
Ma questa lucerna<br />
mai potrà squarciare<br />
l'oscurità d'una coscienza<br />
se con un atto d'umiltà<br />
non verrà abbattuta<br />
quella vetta di superbia<br />
da cui l'angelo ribelle<br />
domina il nostro cuore.<br />
<br />
<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">DUE LETTERE</span></b><br />
<br />
<br />
LETTERA AI SACERDOTI<br />
<br />
Badate che la luce che è in voi non sia tenebre...dice il Signore<br />
e che la vostra preghiera, la vostra vita spirituale<br />
non sia un vano rituale.<br />
<br />
Quanti di voi sono ricolmi di sentimentalismo religioso<br />
ma vuoti di spiritualità,<br />
sensibili ai sospiri degli spiriti eruditi<br />
ma morti ai dettami del Vangelo,<br />
amanti di mille sterili pratiche di devozione<br />
ma incapaci di silenzio, solitudine<br />
e distacco da tutte le cose.<br />
<br />
Se foste uniti a Dio avreste lo spirito di Cristo,<br />
sareste segno di contraddizione, pietre d’inciampo<br />
per la mentalità di questo mondo<br />
e sareste odiati da tutti a causa del Suo nome,<br />
se davvero foste suoi discepoli, come il Figlio dell’uomo,<br />
non avreste dove posare il capo.<br />
<br />
Per timore che molti se ne vadano<br />
non affondate più nelle coscienze quella spada della verità<br />
che separa il bene dal male portando il gregge alla rovina…<br />
avete ormai abbandonato il sanguinoso campo di battaglia<br />
dove si combatte per la salvezza delle anime e si muore.<br />
<br />
Come i farisei al tempo di Gesù<br />
svolgete con grande zelo le vostre mansioni<br />
ingannando voi stessi prima d’ingannare gli altri<br />
e come loro non riconobbero il tempo della venuta del Messia<br />
perché accecati dalla loro presunzione<br />
così voi non vedete i segni del suo ritorno.<br />
<br />
<br />
<br />
LETTERA AI GIOVANI<br />
<br />
Cari ragazzi nessuno più di voi mi sta a cuore<br />
perché siete la generazione più disgraziata della storia<br />
avendo trovato un mondo in rovina,<br />
infestato da una miriade di falsi profeti<br />
e una chiesa ormai oscurata dalle tenebre più fitte<br />
come predetto da Gesù per i giorni della fine.<br />
<br />
Se la morte vi sorprendesse ora<br />
quanti di voi rischierebbero l’inferno,<br />
non a causa dei propri peccati,<br />
ma perché figli legittimi di questo mondo perverso<br />
e di genitori che vi hanno avvelenato il cuore<br />
insegnandovi ad amare e servire<br />
gli idoli del nostro tempo.<br />
<br />
Perciò vi dico…<br />
ribellatevi ai vostri carnefici,<br />
alle schiavitù dorate che uccidono l’anima,<br />
alle ansie di questa vita che soffoca<br />
il vostro desiderio di libertà…<br />
tagliando i ponti col passato, cogli affetti,<br />
con la spazzatura di questo secolo.<br />
<br />
Voi giovani siete le vittime innocenti<br />
del massacro della verità,<br />
venite e vedrete quanto siete lontani,<br />
quanto siete perduti!<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<b><span style="font-size: large;">IL GRIDO </span></b><br />
<div>
<br /></div>
<br />
IL RITORNO DEL SIGNORE<br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: inherit; white-space: pre-wrap;"><b><br /></b></span>
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: inherit; white-space: pre-wrap;"><b>"Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi </b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: inherit; white-space: pre-wrap;"><b>con grande potenza e gloria" (Mc 13,26)</b></span><br />
<br />
Ripercorrendo la storia del genere umano<br />
mai si era vista tanta depravazione.
<br />
<br />
Con l’avvento del benessere
<br />
siamo sprofondati nella dolce vita
<br />
ripudiando il vero senso della vita,
<br />
la necessità della sofferenza.
<br />
<br />
E’ bastato dunque poco
<br />
per spalancare i nostri cuori a Satana,
<br />
per imboccare la via spaziosa
<br />
che conduce alla rovina,
<br />
per colmare il calice della vergogna
<br />
e spingere questo mondo
<br />
verso il baratro della sua fine.
<br />
<br />
Fine che viene senza fare rumore
<br />
con grandi segni visibili
<br />
agli occhi dello spirito
<br />
che annunciano il ritorno del Signore.<br />
<br />
<br />
<br />
GLI ALLEATI DI SATANA
<br />
<br />
<em>Ignari alleati di Satana sono i nostri genitori, ricolmandoci d’ogni bene
<br />terreno soffocano nelle nostre anime il respiro dello spirito…
</em><br />
<br />
<strong>"il padre consegnerà a morte il figlio" (Mc 13,12)
</strong><br />
<br />
Stolti genitori
<br />
spinto dall’amore di Gesù vi scrivo
<br />
perché non posso più assistere impotente
<br />
alla rovina di tanti innocenti.
<br />
<br />
Sul candore delle loro anime
<br />
lavate dall’acqua del battesimo
<br />
per la semina della Grazia
<br />
avete riversato ogni sorta d’immondizia.
<br />
<br />
Innalzando ai loro occhi
<br />
gli idoli del denaro, del benessere e del piacere
<br />
in cui voi credete e per i quali voi vivete
<br />
li private del bene supremo
<br />
di specchiarsi nel loro Creatore.
<br />
<br />
Esaltando sopra ogni cosa
<br />
il venefico splendore </div><div>che dagli idoli promana
<br />
consentite pian piano al nemico
<br />
d’infiltrarsi nei loro cuori.
<br />
<br />
Calpestando infine l’autorità
<br />
della parola di Dio
<br />
spianate la via al demonio
<br />
per la conquista delle loro anime.
<br />
<br />
O padri assopiti,
<br />
o madri che crescete i vostri figli
<br />
in un grembo morto alla virtù
<br />
vi desti la rabbia del mio grido...
<br />
<br />
perché sappiate un giorno
<br />
di quale orrendo crimine
<br />
sarete chiamati a rispondere. <br />
<br />
<br />
<br />
I FALSI PROFETI
<br />
<br />
<em>Alleati di Satana si fanno coloro che mentre predicano </em><br />
<em>il regno di Dio lavorano per quello terreno...</em><br />
<br />
<strong>"sorgeranno molti falsi profeti </strong><strong>e inganneranno molti" (Mt 24,11)</strong><br />
<br />
<strong><em></em></strong>Cari fratelli
<br />
spinto dall’amore di Gesù vi scrivo
<br />
perché possiate sfuggire
<br />
al flagello dei falsi profeti.
<br />
<br />
Questi lupi rapaci
<br />
al fragore dei loro virtuosismi
<br />
attirano le anime fuori dall’ovile,
<br />
col bagliore dei loro miraggi
<br />
le disperdono in pascoli lontani e là,
<br />
sotto lo sguardo compiaciuto
<br />
del figlio della perdizione<br />
divorano le coscienze
<br />
divenute sorde<br />
ai richiami del Buon Pastore.<br />
<br />
Non li ascoltate perché i loro canti
<br />
sono pieni di seduzione,
<br />
non li fissate perché i loro occhi
<br />
sono lacci che arpionano,
<br />
non li avvicinate perché sono segnati
<br />
col marchio dell’infamia.
<br />
<br />
Non li seguite
<br />
perché li accompagna la morte
<br />
e l’inferno li segue.
<br />
<br />
<br />
<br />
I PAGANI
<br />
<br />
<em>Ma i più subdoli alleati di Satana sono i cristiani dei nostri giorni
<br />che amano servire due padroni, Dio e il benessere...
</em><br />
<br /><strong>"Gerusalemme sarà calpestata dai pagani" (Lc 21,24)
</strong><br />
<br />
<em><strong></strong></em>Cosa poteva fare di più
<br />
Dio per farsi amare
<br />
se non consegnarsi<br />ad una natura mortale.<br />
<br />
Cosa poteva fare di più
<br />suo Figlio per farsi credere
<br />
se non comandare </div><div>ad un morto di risorgere.</div><div>
<br />
E cosa poteva fare di più
<br />
per farsi seguire</div><div>se non dare la propria vita</div><div>per amore.<br /></div><div>
<br />
O cuori impermeabili al bene<br />
che non vedete il male in voi
<br />
perché ne siete l'incarnazione...</div><div>
<br />
non v’illudete di sfuggire al castigo
<br />
rintanandovi nelle vostre sicurezze
<br />
perché sarete devastati dal di dentro!<br />
<br />
<br />
<br />
I CATTIVI PASTORI
<br />
<br />
<em>Oggi molti pastori, pur predicando il vangelo, vivono rinchiusi
<br />nell’orizzonte terreno e diventano lampade fioche, sale senza sapore…
</em><br />
<br /><strong>"gli astri cadranno dal cielo" (Mt 24,29)
</strong><br />
<br />
<i><strong></strong></i>Sorgete dai vostri sepolcri
<br />
o sacerdoti di Cristo
<br />
e battetevi il petto
<br />
fino a farlo sanguinare
<br />
perché il cuore di Cristo
<br />
sanguina a causa vostra.
<br />
<br />
Via…
<br />
da questo clima favorevole
<br />
che assopisce le coscienze,<br />
via…
<br />
da questa sinfonia terrena
<br />
che incanta i cuori.<br />
<br />
Tornate ai rigori della cella
<br />
e tornerà a fluire
<br />
la linfa dello spirito,<br />
perché siete i pastori
<br />
delle nostre anime…<br />
non guardiani di pecore.
<br />
<br />
<br />
<br />
L’ANTICRISTO
<br />
<br />
<em>L'avvento delle tenebre oscurerà la verità
<br />favorendo l'incarnazione suprema del male...</em>
<br />
<br />
<strong>"dovrà essere rivelato l’uomo iniquo" (2Ts2,3)</strong>
<br />
<br />Brividi d’orrore
<br />percorrono le strade</div><div>penetrando nelle chiese!<br />
<br />L'impero del male</div><div>è imploso frantumandosi</div><div>in mille scaglie impazzite.</div><div>
<br />
Il Signore degli eserciti
<br />
ha ritirato le sue milizie
<br />
dalla faccia della terra
<br />
e il cielo si è chiuso di sdegno.
<br />
<br />
Ora prevarrà la logica </div><div>di un'entità aliena </div><div>partorita dai miasmi<br />dell’umanità traviata.<br />
<br />Le verrà concesso <br />di suffragare la menzogna</div><div>fino a conquistare</div><div>il tripudio di ogni folla.</div><div>
<br />
<br />
<br />
LA PACE OSCENA<br />
<br />
<em>Sulla terra scenderà una falsa pace...</em>
<br />
<br />
<strong>"e quando si dirà: pace e sicurezza, allora d’improvviso
<br />li colpirà la rovina" (1Ts 5,3)</strong>
<br />
<br />
Un’incontenibile frenesia
<br />
si è impossessata dello spirito del mondo
<br />
il tempo a preso a correre impazzito
<br />
verso il baratro della sua fine.
<br />
<br />
L’iniquità dilaga,
<br />
il peccato ha rotto gli argini
<br />
eppure un coro unanime
<br />
annuncia un’era di pace.
<br />
<br />
L’annunciano i veggenti
<br />
come un dono concesso dal cielo
<br />
l’annunciano i non credenti
<br />
come suprema conquista dell’uomo.
<br />
<br />
L’umanità la invoca,
<br />
la pace viene…
<br />
perché ama il mondo sopra ogni cosa
<br />
e quanto esso contiene.
<br />
<br />
L’uomo confida nell’uomo,
<br />
la pace viene…
<br />
ad annientare la spada,
<br />
a coprire lo scandalo.
<br />
<br />
Gli uomini si comprendono,
<br />
la pace viene…
<br />
ultimo mattone
<br />
della torre di Babele.
<br />
<br />
<br />
<br />
L’APOSTASIA
<br />
<br />
<em>L’apostasia altro non è che il crollo spirituale della chiesa...
</em><br />
<br />
<strong>"dovrà avvenire l’apostasia" (2Ts 2,3)
</strong><br />
<br />
La tua casa
<br />
sta crollando, Signore,
<br />
quella casa che la povertà
<br />
d’un tuo fedele servo
<br />
aveva riparato.
<br />
<br />
Tu ce ne hai dato il segno
<br />
facendo crollare il tetto
<br />
della basilica di san Francesco,
<br />
facendolo crollare
<br />
sopra l'ingresso e sopra l'altare.
<br />
<br />
Se la guardo cogli occhi della carne
<br />
la vedo gremita di fedeli
<br />
intenti ad adulare pastori
<br />
che si compiacciono dell’apparenza.
<br />
<br />
Se la guardo cogli occhi dello spirito
<br />
la scopro desolatamente vuota
<br />
profanata, saccheggiata, demolita
<br />
dall'infedeltà dei tuoi.<br />
<br />
<br />
<br />
L'IMPOSTURA RELIGIOSA
<br />
<br />
<em>L'impostura religiosa è alimentata dalle numerose apparizioni
<br />che sono penetrate strisciando nel cuore della chiesa e si pongono
<br />come guide spirituali nel discernere i segni dei tempi...</em>
<br />
<br />
<strong>"per questo Dio invia loro una potenza d’inganno" (2Ts2,11)
<br />"sorgeranno falsi cristi" (Mc 13,22)
</strong><br />
<br />
Guai a voi che vivete
<br />
la spiritualità dei nostri giorni
<br />
e pregate pregate pregate
<br />
ignorando i segni dei tempi.<br />
<br />E guai a quei pastori
<br />
che seguono la stella sfolgorante
<br />
e avvelenano il loro gregge
<br />
alla sorgente d’acqua dolce.
<br />
<br />
Sorgente da cui sgorga un rivolo
<br />
dell’impostura religiosa
<br />venuta ad inaugurare
<br />
l’era della pace oscena.<br />
<br />A benedire e giustificare
<br />
la civiltà del benessere
<br />
del quale Satana </div><div>vi ha reso schiavi.<br />
<br />Nel subdolo tentativo
<br />
di fare della terra
<br />
il suo indecente possesso…<br />
facendone il vostro paradiso.
<br />
<br />
<br />
<br />
IL GIORNO DEL SIGNORE
<br />
<br />
<em>Il giorno del Signore è l’ultima epoca della storia, quella che precede
<br />la fine del mondo, epoca che segna la resa di Dio di fronte all’ostinazione dell’uomo...
</em><br />
<br /><strong>"come un ladro di notte così verrà il giorno del Signore" (1Ts 5,2)</strong><br />
<br />
Nessun vivente s’illuda<br />
di sfuggire il giorno del Signore
<br />
perché il giorno dell’ira
<br />
sta mietendo senza posa…
<br />
<br />
in quest’epoca in cui l’uomo
<br />
voltate le spalle a Dio
<br />
viene lasciato in balia
<br />
del suo perverso volere…
<br />
<br />
perché attraverso le strade
<br />
seducenti di questo mondo
<br />
e scoscese di queste chiese<br />
finisca tra gli artigli del male.
<br />
<br />
E se questi nostri giorni,
<br />
in cui le poche anime vive
<br />
invidiano i morti,
<br />
non fossero abbreviati
<br />
per amore degli eletti
<br />
nessuno scamperebbe…
<br />
<br />
alla fauci di Satana.
<br />
<br />
<br />
<br />
LA MORTE DELLA CHIESA
<br />
<br />
<em>La tragedia più dolorosa e sconvolgente del nostro tempo, preludio allo scatenarsi
<br />ultimo della seduzione del male, è l'abbandono delle chiese da parte di Dio</em>…
<br />
<br />
<strong>"la luna non darà più la sua luce" (Mt 24,29)</strong><br />
<em><strong><br /></strong></em>
<em><strong></strong></em>Voce di uno che grida nel deserto:
<br />
<br />
Ecco i giorni della fine
<br />
predetti da Gesù, Daniele, Amos<br />
giorni di desolazione<br />
Dio è stato annientato.
<br />
<br />
L'apostolo continua ad annunciare
<br />
e il sacerdote a celebrare
<br />
ma il tabernacolo è vuoto,
<br />
l’ostia deserta, il santissimo spento.
<br />
<br />
<br />
<br />
IL GRIDO
<br />
<br />
Vergini savie e vergini stolte
<br />
è giunta l’ora di destarvi
<br />
dal torpore della morte.
<br />
<br />
Non abbiate paura
<br />
di seguire la verità<br />
fino in fondo.<br />
<br />
E’ mezzanotte,<br />
ecco lo sposo,</div><div>uscite dalle chiese<br />e andategli incontro..!
<br />
<br />
<br />
<br />
MAIL: <a href="mailto:p33david@yahoo.it">p33david@yahoo.it</a><br />
<br />
<br />
dello stesso autore...<br />
<br />
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